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"In poche parole, un buon debutto quello degli Speed Kills, che, tra l’altro, si dimostrano buoni musicisti, con un album che prima di tutto è vero e genuino, anche se proprio per tutti i palati non è. Buona anche l’idea di inserire un brano diverso dagli altri che lascia intravedere la grande potenzialità eclettica del combo, al quale auguriamo un ottimo futuro. Bravi Speed Kills."

"In conclusione: il debut album degli Speed Kills non sarà qualcosa che rinnova il genere, è neanche la bomba dell’anno in questo genere musicale, ma è comunque un disco che per oltranzismo musicale e violenza sonora merita la vostra attenzione. Sia da studio che da live."

"Si tratta del primo disco di un gruppo che però è presente sulla scena da anni e, di conseguenza, non pecca di ingenuità o inesperienza; il songwriting, infatti, è efficace ed i brani risultano tutti ben costruiti, senza inutili orpelli o divagazioni, per niente prolissi, si tratta di pezzi che puntano al sodo e vanno diritti per la loro strada"

"Effettivamente la descrizione della label che ha messo sotto contratto i nostri è abbastanza azzeccata, considerando che l’intero lavoro del gruppo toscano è incentrato su un sound grezzo, realizzato tramite l’aggressività espressa dalla chitarra di Niccolò Talenti, ed una sezione ritmica, affidata al duo Gabriele De Feo (batteria)-David Cantina (basso), tiratissima che non concede un attimo di tregua all’ascoltatore, mentre il singer Andrea “Nemo” Sacchetti più che cantare, sembra quasi “sputare fuoco” a ripetizione, per la particolare ferocia che adotta nel proprio stile."

"‘Speed Kills’ è un’arma devastante, tagliente ed affilata, avente come unico scopo quello di percuotere tutte le ossa di chi osa avventarsi in questo ascolto fulminante; heavy metal di qualità intriso di hardcore punk, speed, thrash e rock’n’roll unito dalla riconoscibile voce di Andrea che, insieme a Niccolò, David e Gabriele – rispettivamente chitarra, basso e batteria – riescono a dare vita ad un sound compatto e distinguibile, pieno di momenti frenetici, istanti nei quali i nostri si dimostrano per quello che sono, una band italiana di tutto rispetto."

"La prospettiva stilistica targata Speed Kills è il risultato della convergenza di più fattori, che si mescolano in maniera assai efficace tra i solchi di questa nuova prova in studio intitolata "Devastation Unleashed": la memoria corre in prima battuta ai Motorhead, considerando il caustico approccio del gruppo ai dettami del rock più grezzo, ma troviamo anche tanto becero punk piuttosto che qualche sconfinamento in lande sonore di derivazione thrash metal. A emergere con decisione è tuttavia la vena rozza ed intransigente propugnata dalla band, la quale non lesina certo energie quando si tratta di calcare con decisione sull'acceleratore o di picchiare duro. [...] La tecnica o la cura dei dettagli? Fattori secondari e di poco conto: a furoreggiare sono ben altri elementi, riflesso di un'integrità che non lascia spazio a compromessi."
Michele Martini - Rock Hard




"Ottima prova di questa band che fa capire ed esprimere le sue intenzioni da subito con questo ep dai toni chiari e decisi. Un bel pollice alto per questi ragazzi che non inventano nulla ma dimostrano quanto sia fervida, vivace e volenterosa la scena metal italiana."



“La differenza sostanziale fra gli Speed Kills e molte delle band underground che circolano è che mentre tanti tentano di produrre un nuovo sound reinterpretando quelli storici o basilari dei vari generi, alle volte con risultati veramente scarsi, questa band in particolare cerca il proprio mischiando i vari stili, perché è sicuramente facile avere un paio di generi che influenzano il tuo modo di fare musica, e far sentire in modo distintivo o meno tali influenze nelle tue produzioni, ma è ancora più difficile fare delle tue influenze così diverse il tuo marchio distintivo.”

"La new entry Fiorentina SPEED KILLS nasce nel 2010 e finalmente abbiamo il loro Demo CD di cinque pezzi. La loro proposta è un sano Heavy Metal che affonda le radici nella N.W.O.B.H.M. ma prende anche spunti dal Thrash Teutonico. Il mix è letale!"

“Se si esclude le parti vocali poco convincenti, perché non è che la voce in tutti i pezzi non vada [...], voi avrete un muro sonoro non indifferente da parte della sezione ritmica e buona è anche la prestazione da parte delle chitarre. Avrete la possibilità di sentire di provare con questo cd, il feeling tipico anni 80 del heavy e del thrash tipico di New york.”